martedì 25 ottobre 2022

[RECENSIONE]~ "Life Like" di Jay Kristoff

 




Titolo: Life like

Autore: Jay Kristoff

Genere: Distopico Sci-fi

Prezzo:  22,00€

Prezzo ebook: 9,99€

Pagine: 408

Casa Editrice: Mondadori 

Valutazione 5/5 🌟🌟🌟🌟🌟


Trama


Eve ha diciassette anni, e l'ultima cosa di cui ha bisogno è un segreto da custodire. No, grazie, è già abbastanza impegnata a guardarsi le spalle e a districarsi tra mille problemi. Problema numero uno: il robot gladiatore che ha passato mesi a costruire è stato ridotto a un relitto fumante. Problema numero due: ha perso con gli allibratori i pochi crediti che aveva, l'unico mezzo per comprare le medicine indispensabili a Nonno. Problema numero tre: un gruppo di fanatici puritani la vuole uccidere e… che altro? Ah, sì, ha appena scoperto che può distruggere le macchine con il potere della mente. Forse ha vissuto momenti peggiori, ma non riesce proprio a ricordarseli. Quando però scopre la carcassa di un ragazzo androide di nome Ezekiel, nell'ammasso di rottami che chiama casa, tutto cambia; si mette in viaggio per salvare chi ama insieme a lui, alla sua amica Lemon e al suo compagno robotico Cricket: attraverseranno deserti di vetro nero, combatteranno contro cyborg assassini, esploreranno megalopoli abbandonate, fino a scoprire i segreti sepolti nel suo passato… anche se ci sono segreti che è meglio non portare alla luce.


Recensione:

Ritorna in libreria Jay Kristoff con una saga distopica Sci-Fi : "Life like".

Una storia ambientata in un futuro prossimo,in un mondo che è stato quasi tutto distrutto a causa delle guerre e delle radiazioni che continuano a contaminare la popolazione.

E per chi ha già letto altro dell'autore,conosce già le sue capacità descrittive e di coinvolgimento. 

Infatti il world building è ricco di dettagli,e fin dall'inizio ne sono rimasta catturata. 

"𝐈𝐥 𝐭𝐮𝐨 𝐩𝐚𝐬𝐬𝐚𝐭𝐨 𝐧𝐨𝐧 𝐢𝐧𝐟𝐥𝐮𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐢𝐥 𝐭𝐮𝐨 𝐟𝐮𝐭𝐮𝐫𝐨. 𝐍𝐨𝐧 𝐡𝐚 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐜𝐡𝐢 𝐞𝐫𝐢.𝐒𝐨𝐥𝐨 𝐜𝐡𝐢 𝐬𝐞𝐢."

Eve vive con il nonno malato su un’isola discarica insieme alla sua migliore amica Lemon, un piccolo logica di nome Cricket ed un cane/robot chiamato Keiser. Le loro vite procedono a stenti,le difficoltà sono molte soprattutto la mancanza dei soldi a causa delle medicine del nonno,ma Eve non demorde mai! È una campionessa al Palaguerra e fra uno scontro ed un altro,riesce quasi sempre a portar qualche spicciolo a casa. Ma sarà proprio su quell'arena che la sua vita cambierà!

Difatti dopo uno scontro con un possente Golia, Eve manifesterà inaspettatamente le capacità di fondere i vari circuiti solo attraverso il pensiero,e questo la renderà "pericolosa" per la comunità e dovrà essere eliminata al più presto.


Ma neanche il tempo per poter realizzare ciò che sia successo su quel ring ed escogitare un modo per evitare la taglia sulla sua testa,che s'imbatte in Ezekiel,un "sembiante" giunto fin da lei con un segreto che cambierà radicalmente la sua esistenza.

"𝐋𝐮𝐢 𝐦𝐢 𝐬𝐭𝐫𝐢𝐧𝐠𝐞 𝐥𝐚 𝐦𝐚𝐧𝐨 𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐫𝐢𝐞𝐬𝐜𝐨 𝐚 𝐬𝐞𝐧𝐭𝐢𝐫𝐞 𝐥𝐞 𝐝𝐢𝐭𝐚 𝐨 𝐧𝐢𝐞𝐧𝐭'𝐚𝐥𝐭𝐫𝐨 𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐢𝐥 𝐭𝐮𝐦𝐮𝐥𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐦𝐢𝐨 𝐜𝐮𝐨𝐫𝐞. <<𝐒𝐨𝐧𝐨 𝐄𝐳𝐞𝐤𝐢𝐞𝐥>> 𝐝𝐢𝐜𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐮𝐧𝐚 𝐯𝐨𝐜𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐦𝐢𝐞𝐥𝐞 𝐜𝐚𝐥𝐝𝐨. <<𝐈𝐨 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐀𝐧𝐚>> 𝐫𝐢𝐬𝐩𝐨𝐧𝐝𝐨...𝐦𝐚 𝐢𝐥 𝐦𝐢𝐨 𝐧𝐨𝐦𝐞 𝐞̀ 𝐄𝐯𝐞."

Ma cos'è un "Sembiante"? Non è altro che un android creato a somiglianza dell'uomo,capace di provare ogni forma di sentimento ed emozione,oltre al fatto di essere più veloce e forte di un'essere umano. Ma è stata proprio questa specie ad aver creato la ribellione che ha portato alla distruzione di Babel e della famiglia a capo di una delle società più importanti.

Da qui,quindi,inizia l'avventura per Eve e i suoi amici, una storia che consiglio tantissimo se state cercando un romanzo pieno di azione e combattimenti, amore, amicizia, colpi di scena e un finale che vi manderà in orbita.

"𝐄 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐚𝐩𝐫𝐢̀ 𝐠𝐥𝐢 𝐨𝐜𝐜𝐡𝐢 𝐥𝐮𝐢 𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐚𝐯𝐚 𝐨𝐬𝐬𝐞𝐫𝐯𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐧𝐞𝐥 𝐦𝐨𝐝𝐨 𝐢𝐧 𝐜𝐮𝐢 𝐯𝐨𝐥𝐞𝐯𝐚 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐠𝐮𝐚𝐫𝐝𝐚𝐭𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞. <<𝐃𝐢 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢 𝐠𝐥𝐢 𝐞𝐫𝐫𝐨𝐫𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐡𝐨 𝐜𝐨𝐦𝐦𝐞𝐬𝐬𝐨,𝐜𝐫𝐞𝐝𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐭𝐮 𝐬𝐢𝐚 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐢𝐥 𝐦𝐢𝐨 𝐩𝐫𝐞𝐟𝐞𝐫𝐢𝐭𝐨>> 𝐠𝐥𝐢 𝐬𝐮𝐬𝐬𝐮𝐫𝐫𝐨̀.

Il mio giudizio è di 5/5 🌟🌟🌟🌟🌟, Jay Kristoff ha una fantasia da far veramente invidia. Dico cosi,perché giunta alla fine di questo primo capitolo,mi son resa conto della ragnatela che l'autore ha tessuto e con la quale ci ha messo in trappola. "Menzogne" ..non voglio dire altro se non proprio le parole di Eve. Ho ancora la pelle d'oca se ripenso al tutto.

Oltre al fatto che la trama s'ispiri al mito della famiglia Romanov e dell'unica discendente sopravvissuta al massacro: la principessa Anastasia.

Ma non è finita qui,perché Kristoff fa riferimento anche alla favola di Pinocchio,intrecciando nella trama una propria morale: la possibilità di scegliere cosa sia reale.

Ed è quest'ultima riflessione che fa ripensare al comportamento dei "cattivi" e ti fa entrare in qualche modo in empatia con le loro scelte. 

E adesso che ho concluso questa prima parte mi vien da chiedere con cos'altro mi stupirà l'autore,son troppo curiosa. Consigliatissimo!

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