mercoledì 18 novembre 2020

[Review Party] ~ Recensione "A caccia del diavolo" di Kerri Maniscalco


 Titolo: A caccia del diavolo
Autore: Kerri Maniscalco 
Pagine: 480
Prezzo: 20,00€
Prezzo Ebook: 9,99€
Casa editrice: Mondadori 

Valutazione: 3/5 ⭐⭐⭐

Trama:
Audrey Rose Wadsworth e Thomas Cresswell sono giunti in America, una terra audace, sfrontata, brulicante di vita. Ma, proprio come la loro Londra adorata, anche la città di Chicago nasconde oscuri segreti. Quando i due si recano alla spettacolare Esposizione internazionale, scoprono una verità sconcertante: l'evento epocale è minacciato da denunce di persone scomparse e omicidi irrisolti. Audrey Rose e Thomas iniziano a indagare, per trovarsi faccia a faccia con un assassino come non ne hanno mai incontrati prima. Scoprire chi sia è una cosa, ben altra faccenda è catturarlo, soprattutto all'interno del famigerato Castello degli Orrori che ha costruito lui stesso, un covo di torture labirintico e terrificante. Riuscirà Audrey Rose, insieme al suo grande amore, a porre la parola "fine" anche a questo caso? O soccomberà, preda del più subdolo avversario che abbia mai incontrato?

Cosa ne penso:

Kerri Maniscalco torna in Libreria con "A caccia del diavolo", ultimo volume della sua quadrilogia, e questa volta le avventure di Thomas e Audrey Rose giungeranno alla fine. Siete pronti a chiudere questa storia e a farvi trascinare per l'ultima volta nell'era vittoriana??

"𝑰𝒈𝒏𝒐𝒓𝒂𝒏𝒅𝒐 𝒊 𝒃𝒓𝒊𝒗𝒊𝒅𝒊 𝒄𝒉𝒆 𝒔𝒕𝒓𝒊𝒔𝒄𝒊𝒂𝒗𝒂𝒏𝒐 𝒍𝒆 𝒅𝒊𝒕𝒂 𝒐𝒔𝒔𝒖𝒕𝒆 𝒔𝒖𝒍𝒍𝒂 𝒎𝒊𝒂 𝒑𝒆𝒍𝒍𝒆, 𝒓𝒊𝒑𝒐𝒓𝒕𝒂𝒊 𝒍'𝒂𝒕𝒕𝒆𝒏𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒔𝒖𝒍 𝒓𝒂𝒑𝒑𝒐𝒓𝒕𝒐 𝒂𝒖𝒕𝒐𝒑𝒕𝒊𝒄𝒐. 𝑬𝒓𝒂 𝒍'𝒆𝒏𝒏𝒆𝒔𝒊𝒎𝒂 𝒑𝒓𝒐𝒗𝒂 𝒄𝒉𝒆 𝑱𝒂𝒄𝒌 𝒍𝒐 𝑺𝒒𝒖𝒂𝒓𝒕𝒂𝒕𝒐𝒓𝒆 𝒆𝒓𝒂 𝒂𝒏𝒄𝒐𝒓𝒂 𝒗𝒊𝒗𝒐. 𝑭𝒐𝒓𝒔𝒆 𝒂𝒍𝒄𝒖𝒏𝒊 𝒎𝒐𝒔𝒕𝒓𝒊 𝒆𝒓𝒂𝒏𝒐 𝒅𝒂𝒗𝒗𝒆𝒓𝒐 𝒊𝒎𝒎𝒐𝒓𝒕𝒂𝒍𝒊" 

La storia prosegue cosi come l'abbiamo lasciata, Audrey Rose sbarcata in America insieme a suo zio e Thomas, indagano su quelli che sembrano degli omicidi che emulano Jack lo squartatore.
Ma questa volta a differenza di tutti gli altri volumi, non sarà il "caso da risolvere" il protagonista ma bensì la relazione e la vita di Audrey Rose e Thomas. Difatti l'autrice ha focalizzato l'attenzione per lo più solo ai due personaggi regalandoci dettagli  e osservazioni che mancavano negli altri volumi, oltre al fatto che ha riunito alcuni personaggi che abbiamo incontrato precedentemente.
Una scelta che a mio proposito a fatto vacillare un po' la curiosità, poiché da una parte ero molto interessata a tutto ma dall'altra parte mi ha dato un po' noia e non vedevo l'ora che si passasse all'azione. 
Ma prima che i fatti si facessero più interessanti, (ovvero, superato il 60%),mi sono trovata davanti ad una situazione che mi ha ricordato moltissimo una scena avvenuta nel romanzo di Jane Eyre.. Una scena o per meglio dire una "situazione" che l'autrice ha cucito con poca bravura, perché dopo una manciata di capitoli la storia stava prendendo una strada che mi sembrava fin troppo facile,e difatti ecco il nodo da sciogliere giungere come un vento impetuoso. 

"𝑪𝒐𝒎𝒃𝒂𝒕𝒕𝒊. 𝑪𝒐𝒎𝒃𝒂𝒕𝒕𝒊 𝒑𝒆𝒓 𝒄𝒊𝒐̀ 𝒄𝒉𝒆 𝒗𝒖𝒐𝒊. 𝑵𝒐𝒏 𝒄𝒓𝒐𝒈𝒊𝒐𝒍𝒂𝒓𝒕𝒊 𝒏𝒆𝒍 𝒅𝒐𝒍𝒐𝒓𝒆, 𝒏𝒐𝒏 𝒈𝒆𝒕𝒕𝒂𝒓𝒆 𝒍𝒂 𝒔𝒑𝒖𝒈𝒏𝒂. 𝑽𝒐𝒈𝒍𝒊𝒐 𝒇𝒂𝒓𝒕𝒊 𝒄𝒂𝒑𝒊𝒓𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒏𝒐𝒏 𝒅𝒆𝒗𝒊 𝒓𝒊𝒎𝒂𝒏𝒆𝒓𝒆 𝒇𝒆𝒓𝒎𝒂 𝒎𝒆𝒏𝒕𝒓𝒆 𝒕𝒊 𝒑𝒓𝒆𝒏𝒅𝒐𝒏𝒍 𝒂 𝒑𝒖𝒈𝒏𝒂𝒍𝒂𝒕𝒆, 𝒃𝒂𝒎𝒃𝒊𝒏𝒂 𝒎𝒊𝒂. 𝑨𝒍𝒛𝒂𝒕𝒊 𝒆 𝒓𝒊𝒔𝒑𝒐𝒏𝒅𝒊 𝒂𝒍𝒍'𝒂𝒕𝒕𝒂𝒄𝒄𝒐." 

Thomas con le braccia legate costretto a sconfiggere in astuzia un uomo più astuto di lui, e Audrey Rose ferma sui i suoi ideali da donna indipendente. 
Un nodo, che non vedevo l'ora di sciogliere perché mi stava un po' annoiando e solo dopo aver superato la metà del libro ho finalmente trovato quel filo conduttore che mi ha appassionato in questa saga. 

"𝑺𝒆 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒊 𝒑𝒆𝒏𝒔𝒂𝒏𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒍𝒆 𝒏𝒐𝒔𝒕𝒓𝒆 𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒊 𝒄𝒊 𝒄𝒐𝒏𝒅𝒖𝒓𝒓𝒂𝒏𝒏𝒐 𝒅𝒓𝒊𝒕𝒕𝒊 𝒂𝒍𝒍'𝒊𝒏𝒇𝒆𝒓𝒏𝒐, 𝒕𝒂𝒏𝒕𝒐 𝒗𝒂𝒍𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒄𝒊 𝒈𝒐𝒅𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒊𝒍 𝒗𝒊𝒂𝒈𝒈𝒊𝒐. 𝑷𝒓𝒆𝒇𝒆𝒓𝒊𝒔𝒄𝒐 𝒅𝒂𝒏𝒛𝒂𝒓𝒆 𝒄𝒐𝒏 𝒊𝒍 𝒅𝒊𝒂𝒗𝒐𝒍𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒄𝒂𝒏𝒕𝒂𝒓𝒆 𝒊𝒏𝒔𝒊𝒆𝒎𝒆 𝒂𝒈𝒍𝒊 𝒂𝒏𝒈𝒆𝒍𝒊. 𝑻𝒖 𝒏𝒐?" 
 
Questo volume secondo me è stato un po' come la chiusura di un cerchio, poiché ha ripreso il primo caso che hanno risolto e fatto riferimento a tutti gli altri libri.
Un finale giusto che ho apprezzato e che ha "salvato" l'inizio di quest'ultimo volume che da come si è ben capito è stato un "Ni."

Nell'insieme è una saga veramente bella, perché rimprende  la storia di personaggi che sono realmente esistiti,in cui l'autrice mescola il mito di queste figure attraverso la nascita di questo duo di studenti di medicina forense che non è niente male.
Incarnando in Audrey Rose la voglia di libertà, di esprimersi e di essere ciò che desidera..seppur l'epoca in cui vive è piena di congetture ed etichetta. Oserei dire una vera Eroina moderna e Thomas  sarà un suo pari oltre che compagno di vita.

Il mio giudizio per quest'ultimo volume è di 3/5⭐⭐⭐.


Vi allego i nomi dei miei colleghi blogger con le varie tappe, nel caso in cui vogliate leggere più punti di vista

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