giovedì 14 maggio 2020

Recensione di "Ti aspettavo" di Jennifer Armentrout


Titolo: Ti aspettavo 
Autore: Jennifer L. Armentrout 
Copertina Rigida: 396 pagine
Prezzo: 16,40€
Prezzo flessibile: 9,90€
Prezzo Ebook: 4,99€
Casa editrice: Nord

Valutazione: ⭐⭐⭐⭐/5

Trama
L’università è la sua via di fuga. Per troppi anni, dopo quella maledetta festa di Halloween, l’esistenza di Avery Morgansten è stata un incubo, e adesso lei può finalmente ricominciare da capo. Tutto ciò che deve fare è arrivare puntuale alle lezioni, mantenere un profilo basso e – magari – riuscire a stringere qualche nuova amicizia. Quello che deve assolutamente evitare, invece, è attirare l’attenzione dell’unico ragazzo che potrebbe mandare in frantumi il suo futuro... Cameron Hamilton è il sogno proibito delle studentesse del campus: fisico atletico e ammalianti occhi azzurri, è il classico ribelle dal quale una brava ragazza come Avery dovrebbe tenersi alla larga. Eppure Cam pare proprio spuntare ovunque, col suo atteggiamento disincantato, le simpatiche punzecchiature e quel sorriso irresistibile. E Avery non può ignorare il fatto che, ogni volta che sono insieme, il resto del mondo scompare e lei sente risvegliarsi quella parte di sé che pensava di aver perduto per sempre.
Però, quando inizia a ricevere delle e-mail minacciose e delle strane telefonate notturne, Avery si rende conto che il passato non vuole lasciarla andare. Prima o poi la verità verrà galla e, per superare anche quella prova, lei avrà bisogno d’aiuto. Ma la relazione con Cam sarà la colonna che la sorreggerà o lo «sbaglio» che la trascinerà a fondo?



Recensione:


Avery s'iscrive nel collage più lontano dal suo paese d'origine, una scelta che spera possa darle un sospiro di sollievo e di libertà! Perché scappando dalla sua famiglia spera di poter fuggire anche dal suo passato.. Ma per quando si possa fuggire, i pensieri ci seguono come un ombra.
Nel suo primo giorno di lezioni dopo aver preparato mentalmente una lista delle brutte figure da evitare, ecco che puntualmente ne compie una! Va a sbattere contro uno dei ragazzi più carini di tutto il collage, facendo cadere la borsa con tutto il suo contenuto sul pavimento.. Un semplice incidente che per lei sembra essere la fine della sua carriera di studi, fugge via lasciando Cam completamente a bocca aperta.
Ma il destino sembra aver preso a cuore questo "incidente", difatti Cam è il suo vicino di casa!

"𝑬𝒓𝒂 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒐 𝒂 𝒑𝒐𝒔𝒕𝒐. 𝑭𝒐𝒓𝒔𝒆 𝒏𝒐𝒏 𝒑𝒆𝒓𝒇𝒆𝒕𝒕𝒐, 𝒎𝒂 𝒍𝒂 𝒗𝒊𝒕𝒂 𝒏𝒐𝒏 𝒅𝒐𝒗𝒆𝒗𝒂 𝒑𝒆𝒓 𝒇𝒐𝒓𝒛𝒂 𝒆𝒔𝒔𝒆𝒓𝒆 𝒑𝒆𝒓𝒇𝒆𝒕𝒕𝒂. 𝑬𝒓𝒂 𝒄𝒂𝒐𝒕𝒊𝒄𝒂, 𝒂 𝒗𝒐𝒍𝒕𝒆 𝒖𝒏𝒂 𝒄𝒂𝒕𝒂𝒔𝒕𝒓𝒐𝒇𝒆, 𝒎𝒂 𝒄'𝒆𝒓𝒂 𝒃𝒆𝒍𝒍𝒆𝒛𝒛𝒂 𝒏𝒆𝒍 𝒄𝒂𝒐𝒔 𝒆 𝒑𝒐𝒕𝒆𝒗𝒂 𝒆𝒔𝒔𝒆𝒓𝒄𝒊 𝒑𝒂𝒄𝒆 𝒏𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒄𝒂𝒕𝒂𝒔𝒕𝒓𝒐𝒇𝒆"

Fra i due, timidamente nascerà un amicizia che sembra voler diventare altro.. Cam ha molto pazienza verso il carattere insicuro di Avery, e viceversa lei non sa se riuscirà mai ad avere una relazione e un comportamento normale dopo quello che è accaduto anni a dietro.
Un segreto che sembra logorarla dentro che le impedisce di poter vivere come lei vorrebbe.

𝑽𝒐𝒍𝒆𝒗𝒐 𝒔𝒐𝒍𝒐 𝒅𝒊𝒎𝒆𝒏𝒕𝒊𝒄𝒂𝒓𝒆 𝒊𝒍 𝒑𝒂𝒔𝒔𝒂𝒕𝒐.
𝑽𝒐𝒍𝒆𝒗𝒐 𝒔𝒐𝒍𝒐 𝒄𝒐𝒎𝒊𝒏𝒄𝒊𝒂𝒓𝒆 𝒖𝒏𝒂 𝒏𝒖𝒐𝒗𝒂 𝒗𝒊𝒕𝒂.
𝑽𝒐𝒍𝒆𝒗𝒐 𝒔𝒐𝒍𝒐 𝒑𝒓𝒐𝒕𝒆𝒈𝒈𝒆𝒓𝒆 𝒊𝒍 𝒎𝒊𝒐 𝒄𝒖𝒐𝒓𝒆.
𝑴𝒂 𝒑𝒐𝒊 𝒔𝒆𝒊 𝒂𝒓𝒓𝒊𝒗𝒂𝒕𝒐 𝒕𝒖..."

Io non sono riuscita a concludere la giornata se prima finalmente non scoprivo appieno cosa era successo.. Il mondo di narrare dell'autrice mi ha catturato come un magnete! Il mio giudizio è di 4/5 ⭐⭐⭐⭐, un romanzo veramente intrigante e mai volgare! I personaggi sono molto spontanei e non si può fare a meno di amare Cam!
È un romanzo autoconclusivo, dunque può essere letto anche da chi non ama le saghe!! Sebbene in realtà faccia parte di una saga composta da più volumi con trame tutte assestanti! Credo che da brava cumulatrice seriale, li leggerò tutti! Principalmente perché sono rimasta molto colpita dallo stile di narrazione, e perché so dalla lettura di altri suoi romanzi che posso stare tranquilla di leggere solo sogni d'amore che trasportano in alto con la fantasia!
Super consiglio!

"<<𝒍𝒂 𝒔𝒊𝒕𝒖𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒏𝒐𝒏 𝒑𝒖𝒐̀ 𝒆𝒔𝒔𝒆𝒓𝒆 𝒄𝒐𝒔𝒊̀ 𝒅𝒊𝒔𝒑𝒆𝒓𝒂𝒕𝒂, 𝒔𝒆 𝒔𝒑𝒍𝒆𝒏𝒅𝒆 𝒂𝒏𝒄𝒐𝒓𝒂 𝒊𝒍 𝒔𝒐𝒍𝒆>>. 𝑩𝒆’, 𝒎𝒊 𝒆̀ 𝒓𝒊𝒎𝒂𝒔𝒕𝒐 𝒊𝒎𝒑𝒓𝒆𝒔𝒔𝒐. 𝑭𝒐𝒓𝒔𝒆 𝒑𝒆𝒓𝒄𝒉𝒆́ 𝒆̀ 𝒍𝒂 𝒗𝒆𝒓𝒊𝒕𝒂̀. 𝑭𝒊𝒏𝒄𝒉𝒆́ 𝒔𝒑𝒍𝒆𝒏𝒅𝒆 𝒊𝒍 𝒔𝒐𝒍𝒆, 𝒍𝒆 𝒄𝒐𝒔𝒆 𝒏𝒐𝒏 𝒑𝒐𝒔𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒂𝒏𝒅𝒂𝒓𝒆 𝒎𝒂𝒍𝒆 𝒑𝒊𝒖̀ 𝒅𝒊 𝒕𝒂𝒏𝒕𝒐. 𝑷𝒆𝒓 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒐 𝒎𝒊 𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒇𝒂𝒕𝒕𝒐 𝒕𝒂𝒕𝒖𝒂𝒓𝒆 𝒖𝒏 𝒔𝒐𝒍𝒆. 𝑷𝒆𝒓 𝒓𝒊𝒄𝒐𝒓𝒅𝒂𝒓𝒎𝒆𝒍𝒐"

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