mercoledì 15 luglio 2020

Recensione "Mia suocera è un mostro" di Valentina Vanzini


Titolo: Mia suocera è un mostro 
Autore: Valentina Vanzini
Prezzo: 9,90€
Pagine: 320
Casa editrice: Newton Compton Editori

Valutazione: 2/5 ⭐⭐

Trama:
Lexie Woods è una fashion victim, vive a New York, lavora come giornalista per una rivista di tendenza e si muove con disinvoltura tra inaugurazioni e feste esclusive. Potrebbe sembrare una vita perfetta se non fosse che le sue relazioni sentimentali sono un vero disastro. Ecco perché, quando incontra Mr Perfect, un bellissimo giovane italiano emigrato di successo, è disposta a tutto pur di far funzionare le cose. Persino partire senza preavviso alla volta della Sicilia, per conoscere quella che, se tutto andasse secondo i piani, potrebbe diventare presto la sua adorabile suocera. Non è forse vero che per conquistare il cuore di un uomo italiano bisogna piacere a sua madre? Quello che Lexie non sa è che la donna che la aspetta oltreoceano non è la dolce mamma da commedia all'italiana che aveva immaginato, tutta preghiere, manicaretti e complimenti, ma una perfida manipolatrice determinata a ostacolare il loro, eventuale, matrimonio... Tra segreti di famiglia, una ex agguerrita e un futuro cognato decisamente irritante, Lexie dovrà schivare la potenziale catastrofe e dimostrare di aver diritto al suo romantico futuro.

Recensione:

"Mia suocera è un mostro" è una recente uscita della newton compton editori dalla quale mi aspettavo veramente tanto, ma che alla fine mi ha lasciato delusa. Ma parliamone un po', per capire cosa andava e cosa no (almeno per me). 
La trama fin dalla prima lettura promette risate, e tragiche guerriglie verso una delle persone più temute al mondo: la suocera.

Lexie è una giovane donna superficiale, materialista ma con una ingenuità che è impossibile negarle affetto,una newyorchese che oltre a collezionare scarpe firmate colleziona pure una sfilza infinita di uomini che potrebbero essere definiti "casi umani".. Tutti ad eccezione del suo ultimo e attuale ragazzo che sembra a tutti gli effetti l'uomo perfetto privo di qualsiasi difetto oltre che di bella presenza , difatti lei stessa gli affibbia il soprannome Mr. Perfect.
La loro relazione sembra essere costruita su una base solida e Lexie ormai sogna ad occhi aperti l'abito bianco e un bel anello al dito, ma ciò che la nostra cara amica non ha messo in conto è proprio la suocera. Lexie difatti non conosce nessun membro famigliare del suo fidanzato, poiché lui è emigrato a New York solo 3 anni prima dalla calda e soleggiata Sicilia, per l'esattezza da un paesino vicino Marzamemi chiamato Pachino.

"𝑳'𝒊𝒏𝒊𝒛𝒊𝒐 𝒂 𝑷𝒂𝒄𝒉𝒊𝒏𝒐 𝒄𝒐𝒏 𝒎𝒊𝒂 𝒔𝒖𝒐𝒄𝒆𝒓𝒂 𝒏𝒐𝒏 𝒆̀ 𝒔𝒕𝒂𝒕𝒐 𝒅𝒆𝒊 𝒎𝒊𝒈𝒍𝒊𝒐𝒓𝒊, 𝒍𝒐 𝒂𝒎𝒎𝒆𝒕𝒕𝒐. 𝑪𝒐𝒏 𝑴𝒓 𝑷𝒆𝒓𝒇𝒆𝒄𝒕 𝒏𝒐𝒏 𝒗𝒂 𝒂 𝒎𝒆𝒓𝒂𝒗𝒊𝒈𝒍𝒊𝒂 𝒄𝒐𝒎𝒆 𝒂𝒗𝒆𝒗𝒐 𝒊𝒎𝒎𝒂𝒈𝒊𝒏𝒂𝒕𝒐, 𝒎𝒂 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒐 𝒔𝒊 𝒑𝒖𝒐̀ 𝒔𝒊𝒔𝒕𝒆𝒎𝒂𝒓𝒆. 𝑺𝒆 𝒄'𝒆̀ 𝒖𝒏𝒂 𝒄𝒐𝒔𝒂 𝒄𝒉𝒆 𝒉𝒐 𝒊𝒎𝒑𝒂𝒓𝒂𝒕𝒐 𝒏𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒎𝒊𝒂 𝒗𝒊𝒕𝒂 𝒆̀ 𝒄𝒉𝒆 𝒍𝒂 𝒍𝒂 𝒄𝒐𝒔𝒕𝒂𝒏𝒛𝒂 𝒓𝒊𝒑𝒂𝒈𝒂, 𝒔𝒆𝒎𝒑𝒓𝒆. " 

Lexie incoraggiata dai suoi amici decide di partire verso il paese natale del suo ragazzo a conoscere la sua famiglia e magari ingraziarsi la suocera, e diventare pure intime amiche. Ma ciò che invece troverà sarà solo e soltanto una vecchietta vestito sempre e costantemente di nero che le darà del filo da torcere.
Inizialmente Lexie cercherà di giustificare gli strani e bizzarri episodi che le accadono nella casa di sua suocera, ma ben presto scoprirà che non sono casualità.. Ma proprio dispetti per intimorirla.
La suocera non sopporta che questa straniera possa rubarle il figlio e tenerlo per sempre lontano da lei.. Farà di tutto per sminuirla e inoltre la trova volgare e appariscente.. In Sicilia ci sono delle "apparenze" da rispettare se non si vuole creare chiacchiere.

"𝑳𝒂 𝒄𝒂𝒔𝒂 𝒆̀ 𝒐𝒓𝒎𝒂𝒊 𝒅𝒊𝒗𝒆𝒏𝒕𝒂𝒕𝒂 𝒖𝒏𝒂 𝒛𝒐𝒏𝒂 𝒅𝒊 𝒈𝒖𝒆𝒓𝒓𝒂. 𝑳𝒆 𝒓𝒊𝒔𝒑𝒆𝒕𝒕𝒊𝒗𝒆 𝒄a𝒎𝒆𝒓𝒆 𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒊 𝒏𝒐𝒔𝒕𝒓𝒊 𝒒𝒖𝒂𝒓𝒕𝒊𝒆𝒓 𝒈𝒆𝒏𝒆𝒓𝒂𝒍𝒊, 𝒍𝒂 𝒄𝒖𝒄𝒊𝒏𝒂 𝒆̀ 𝒂𝒆𝒓𝒆𝒂 𝒏𝒆𝒖𝒕𝒓𝒂𝒍𝒆, 𝒂 𝒅𝒊𝒗𝒊𝒅𝒆𝒓𝒄𝒊 𝒔𝒐𝒍𝒐 𝒊𝒍 𝒄𝒐𝒓𝒓𝒊𝒅𝒐𝒊𝒐. 𝑺𝒐𝒏𝒐 𝒊𝒏 𝒕𝒓𝒊𝒏𝒄𝒆𝒂, 𝒑𝒓𝒐𝒏𝒕𝒂 𝒂 𝒓𝒊𝒔𝒑𝒐𝒏𝒅𝒆𝒓𝒆 𝒄𝒐𝒍𝒑𝒐 𝒔𝒖 𝒄𝒐𝒍𝒑𝒐 𝒂𝒊 𝒔𝒖𝒐𝒊 𝒂𝒕𝒕𝒂𝒄𝒄𝒉𝒊." 

Sarà una vera guerra a colpi aperti per vedere chi colleziona più attenzioni dal nostro Mr. Perfect.
Ma ciò che Lexie non ha messo in conto è di ambientarsi in un paese che sembra essere rimasto un po' indietro nel tempo e da Rosa, l'ex super bella e naturale di Mr. Perfect che la propria suocera non fa altro che vantare e metterla in mezzo.
Perfortuna non tutto è perduto ed aiutata dal cognato Vito, cercherà di apprendere più che potrà dalle tradizioni sicule.. Riuscirà Lexie a farsi accettare dalla suocera e a mostrarsi anche lei altrettanto "perfetta" davanti gli occhi del proprio fidanzato?

Ed ora dopo avervi illustrato in breve la dinamica della trama posso esprimere il mio punto di vista che da come si e ben capito è negativo.
Partiamo dal presupposto che l'autrice ha cercato di rendere il tutto molto ironico giocando "un po' troppo" con i luoghi comuni. Il paese che viene citato con le abitudini siciliane che vengono descritte mi hanno fatto storcere il naso, poiché lascia intendere che si vive con una mentalità abbastanza "retrò": le donne del sud che divorziano hanno una vita difficile, abiti neri con fazzoletto altrettanto nero in testa per tutte le donne, non esistono palestre, e nessuno sa cos'è un cosmopolitan.. Per non parlare dell'episodio al mercato che se Lexie parlava in italiano il commerciante non la capiva ed è stata soccorsa dal cognato che spiegava il tutto in dialetto per farsi comprendere da terzi. Ma veramente?
Io da Siciliana mi sono sentita un po' presa in giro, capisco che l'autrice ha soltanto "ironizzato" la trama, ma credo che abbia esagerato! Da determinati comportamenti mi sembrava che Lexie avesse fatto un viaggio nel tempo e si trovava in una Sicilia degli anni '20.
Ma sorvolando questo, ho trovato anche assurdo il comportamento del fantomatico Mr. Perfect che è stato assente per quasi tutta la trama, lasciando Lexie nelle mani della adorata "mammina" senza mai accorgersi di niente. E soprattutto senza mai cercare di creare un dialogo in cui lui non è arrabbiato, nervoso o deluso da Lexie.. Cioè, questa ragazza ha tutte le carte per poter essere anche meglio di lui e invece si sottomette dietro ad un uomo che sembra abbastanza chiaro che non è interessato a lei.
Infine il finale con il cambiamento fulmineo di un personaggio che mi ha lasciata un po' perplessa dal come sia avvenuto,oltre che al lieto fine della nostra Lexie. Per spiegarmi meglio mi è sembrato "giusto" però un po' troppo surreale.
Il mio giudizio è di 2/5 ⭐⭐, mi aspettavo veramente tanto ma con questo non vuol dire che non consiglio la lettura..anzi,ho letto molti pareri positivi su questo romanzo e il mio è solo un sincero punto di vista. Poiché la lettura è sempre soggettiva, la base c'era però poteva essere sviluppata meglio (almeno per me).

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